Il nuovo decreto "Semplificazioni", D.L. n. 73/2022, ha ulteriormente precisato che rimangono escluse dall'esterometro, oltre alle operazioni documentate da bolletta doganale o da fattura elettronica tramite SdI, anche quelle, purché di importo non superiore a euro 5.000 per ogni singola operazione, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. da 7 a 7-octiesdel D.P.R. n. 633/1972.
Con la Circolare 13 luglio 2022, n. 26/E l’Agenzia Entrate fa il punto sulle numerose modifiche normative che hanno interessato la trasmissione telematica dei dati delle operazioni transfrontaliere, dall’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione dell’adempimento, alle regole di compilazione dei file xml da trasmettere, alle modalità di conservazione dei documenti.
I principali chiarimenti riguardano:
- la semplificazione dei dati relativi alla descrizione della natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi ceduti o acquistati;
- l’inclusione nelle operazioni da sottoporre a monitoraggio delle operazioni con i consumatori finali e di tutte le operazioni non rilevanti, ad eccezione di quelle passive di importo non superiore a 5.000 euro;
- la conservazione elettronica o analogica in relazione alla natura del documento trattato.