Tra le principali norme, si ricordano le seguenti:
- la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa fino a 400 mila euro anche per le partite Iva, compresi lavoratori autonomi e professionisti; con autocertificazione con la quale si attesta di aver perso, nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 e precedente la domanda oppure nel minor lasso di tempo intercorrente tra il 21 febbraio 2020 e la data della domanda qualora non sia trascorso un trimestre, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all'ultimo trimestre 2019;
- le sospensioni dei termini di versamento delle imposte come succedutesi nei vari decreti (le scadenze di marzo per chi aveva meno di 2 milioni di fatturato rinviate a maggio, le scadenze fino ad aprile per alcuni settori (tra cui turistico) rinviate a maggio;
- il rinvio degli adempimenti fiscali in scadenza fino a maggio al 30 giugno (es. la dichiarazione iva, LIPE, ecc.);
- credito di imposta del 50% per spese di sanificazione e strumenti di lavoro (max. 20.000);
- credito di imposta del 60% per affitto negozi C/1 solo per marzo;
- detrazione del 30% per erogazioni liberali (fino a 30.000) per emergenza COVID e deduzione 100% per aziende senza limiti.
- la soppressione della proroga biennale dei termini di accertamento per l'Agenzia delle Entrate (art. 67).