Ai titolari di partita IVA o di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti all’INPS alla gestione separata, alla gestione artigiani e commercianti, alla gestione coltivatori diretti e IAP, non titolari di pensione e non iscritti ad altra gestione previdenziale, è riconosciuta una indennità, non imponibile IRPEF, di € 600 per il mese di marzo 2020.
Con un comunicato stampa di ieri l'INPS comunica che non ci sarà nessun click day e che tutti potranno usufruire dei benefici del decreto CURA ITALIA.
Non ci sono ancora istruzioni da parte dell’INPS, ma probabilmente l’indennità in oggetto dovrà essere richiesta compilando un’apposita istanza telematica all’interno del cassetto previdenziale.
NEW: Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in una recente intervista televisiva su Raiuno, ha detto che per la presentazione della domanda verrà attivata sul sito dell’Inps una procedura online semplificata rispetto a quella ordinaria, con rilascio di un Pin semplificato.
Comunque per coloro che non l’avessero già fatto è opportuno che vengano richieste e attivate le credenziali necessarie (PIN DISPOSITIVO NON SOLO ORDINARIO) per accedere ai servizi telematici dell’INPS.
Il PIN si può richiedere:
- presso le sedi INPS ;
- online, attraverso la procedura di richiesta PIN;
- tramite Contact center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico).
Il sito dell'INPS dove richiedere il PIN è il seguente:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?sPathID=0%3b46673%3b46674%3b&lastMenu=46674&iMenu=1
Occorre inserire il codice fiscale, i dati anagrafici, l'indirizzo di residenza, un numero di telefono per essere rintracciati dal Contact center in caso si abbia bisogno di assistenza e, soprattutto, i recapiti cui inviare il PIN.
Il sistema verifica la correttezza dell'indirizzo di residenza inserito. Se l'indirizzo è validato, la prima parte del PIN viene inviata via email o sms, la seconda parte per posta all'indirizzo di residenza. Se l'indirizzo non corrisponde a quello presente negli archivi INPS, il Contact center chiama l'utente per fornirgli assistenza diretta.
Poi sempre nella stessa pagina è possibile convertire il PIN ordinario in PIN DISPOSITIVO che serve per chiedere i benefici economici erogati dall'INPS.
IMPORTANTE
Poiché però le sedi INPS sono chiuse al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e la richiesta del PIN ordinario, da convertire in dispositivo, prevede dei tempi incompatibili con le attuali necessità, al fine di accedere al sito dell’INPS in tempi brevi è meglio dotarsi di un’identità digitale tramite SPID di secondo livello.
SPID o Identità Digitale è l'insieme dei dati e delle informazioni che definiscono il Titolare e costituiscono la rappresentazione virtuale dell'identità reale utilizzabile durante interazioni elettroniche con persone o sistemi informatici. La richiesta dell’identità digitale SPID deve essere fatta dal diretto interessato e permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un'unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Con SPID si può accedere a al cassetto fiscale Agenzia Entrate e al cassetto previdenziale INPS, al Fascicolo Sanitario Elettronico e a molte amministrazioni pubbliche (vedi l'elenco completo all’indirizzo: https://www.spid.gov.it/servizi).
Per richiedere e ottenere le credenziali SPID ON LINE bisogna essere maggiorenni e avere a disposizione:
· un indirizzo e-mail;
· un numero di cellulare;
· un documento di identità valido (carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
· la tessera sanitaria con il codice fiscale.
Occorre scegliere uno degli otto Identity provider indicati sul sito di Agenzia per l'Italia Digitale e seguire le istruzioni, prestando attenzione a richiedere una sicurezza di secondo livello. Molti sono gratuiti. Accedi al sito di Agenzia per l'Italia Digitale e richiedi il tuo SPID dal sito:
https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Non si sa se anche noi commercialisti potremmo attivarci in nome e per conto dei clienti, ma appena ci saranno novità lo studio provvederà agli aggiornamenti necessari come sempre.